Il Jeet Kune Do è un approccio alle arti marziali sviluppato da Bruce Lee alla
fine degli anni sessanta.
Gradualmente questo grande maestro passò dal sistema da lui chiamato non-classical
Gung Fu al Jun Fan Gung Fu, ed eliminando ogni schema classico, concepì una
nuova visione filosofica delle arti marziali volta all'efficacia ed in continua
evoluzione.
Il
JKD non è un metodo, è più un atteggiamento mentale, una visione filosofica
e uno studio della realtà del combattimento, e si esplica in un allenamento
psicofisico tecnico e tattico volto alla semplicità e all'efficacia nell'azione.
Dalle parole dello stesso Bruce Lee: 'Le vere osservazioni iniziano quando
cominci a sbarazzarti di inquadramenti e modelli precostituiti e la libertà di
espressione avviene quando si è oltre gli stili, i metodi, i sistemi, e le
organizzazioni. JKD è allenamento e disciplina verso la realtà definitiva
nel combattimento. La definitiva realtà è il ritornare alla primaria libertà di
ciascuno, che è
semplice, diretta e non classica'.
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L'allenamento nel JKD tende a realizzare quanto detto sopra attraverso una
preparazione psicofisica accurata e completa. In quest'ottica vengono studiati
temi tecnici provenienti dal Jun Fan Gung Fu, ma anche dal Kali, Arnis
e Escrima, dalla Kickboxing alla Thai Boxing, dalla Boxe Inglese al Panantukan
filippino, fino al Pentjak Silat indonesiano,
non tanto con lo scopo di accumulare bagaglio tecnico, ma per coglierne l'essenza
ed eliminare ciò che è inutile.
La
prerogativa del JKD è 'Prendere ciò che è utile e rigettare
ciò che non lo è' e nel far ciò compie un'analisi scientifica
e dettagliata del combattimento in ogni ambito e nei suoi minimi particolari
prendendo in considerazione le molteplici aree di lavoro sviluppate senza soluzione
di continuità: passando così dalla lunga alla media alla corta
distanza e al corpo a corpo.
Dalla morte di Bruce Lee, colui che ha contribuito enormemente alla sua evoluzione
è stato sicuramente Dan Inosanto, vera leggenda vivente delle arti marziali
e fonte ispiratrice dei principali insegnanti ed esponenti del JKD odierni.
Emilio Grasso è stato il primo istruttore a sviluppare il JKD e ad avviare corsi di Jun Fan/Jeet Kune Do nella città di Genova a partire dal 1992.
Il KALI è una disciplina complessa di origine filippina che abbraccia
il combattimento totale e che cerca la fluidità dei movimenti in tutte le sue
aree.
Il segreto più profondo del KALI è la capacità di imparare il combattimento a
mani nude dai movimenti appresi con il bastone o con il coltello. Tale relazione
rende questa disciplina una delle più originali ed efficaci del mondo.